
Le aste immobiliari rappresentano da sempre uno strumento legale e legittimo per la vendita forzata di beni, spesso derivanti da fallimenti, pignoramenti o insolvenze. Tuttavia, dietro la freddezza dei numeri e delle procedure si nascondono storie personali complesse, drammi familiari e ingiustizie sociali che rendono sempre più urgente un intervento etico, volto a riequilibrare un sistema che, così com’è, può andare a discapito della dignità umana.
Un intervento etico sulle aste immobiliari non significa bloccare il sistema, ma affrontarlo con regole più giuste e trasparenti.
Fondamentale è far conoscere tutti i diritti che spettano al debitore, così come anche previsto nell’Informativa per il debitore redatta dal Consiglio Superiore della Magistratura.
Cosa si può ancora fare?
Per la tutela del debitore: maggiori garanzie e possibilità di rientrare dal debito prima della vendita forzata, con maggiore attenzione per l’operazione del Saldo e Stralcio, ma anche con interventi di mediazione o soluzioni abitative alternative.
Più trasparenza e controllo: rafforzamento dei controlli su chi partecipa alle aste, per evitare infiltrazioni mafiose o pratiche scorrette.
Formazione dei professionisti legati all’immobiliare: aumentare le competenze specialistiche sui temi dei crediti deteriorati e su tutte le opportunità della legge per affrontare e risolvere con successo queste problematiche.
Dare evidenza della priorità sociale: assegnazione di una corsia preferenziale per famiglie in difficoltà o giovani coppie che cercano la prima casa, introducendo criteri di merito e necessità.
Assistenza legale e sociale gratuita: istituzione di sportelli pubblici per aiutare i cittadini coinvolti nelle procedure esecutive a conoscere i propri diritti e cercare soluzioni alternative.
L’etica non è un lusso, ma una necessità in qualunque ambito della società, specialmente quando si parla di casa, che rappresenta uno dei diritti fondamentali dell’uomo.
Affrontare il tema con onestà e lungimiranza è il primo passo verso una giustizia sociale vera, che metta al centro la persona.
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